Il mio logo personale; lo so, è una forma di esibizionismo, ma, che ci volete
fare, mi è venuta l'ispirazione e l'ho disegnato (e depositato).
Riunisce i due aspetti che in questa fase della mia vita ritengo prioritarie:
una base di appoggio di filosofie orientali (ma in sottofondo) e, sopra, uno
strumento un po' desueto: una
cote.
Si tratta di un attrezzo agricolo, fatto in una particolare pietra (molto
resistente e ruvida) utilizzato per affilare le lame (di coltelli, falci,
falciatrici, lame in genere).
Mi è sembrata una perfetta metafora del formatore: una 'pietra' su cui il
discente si può (e deve) "affilare".